Tigri, elefanti e cammelli Il Comune vara le regole
mercoledì 18 giugno 2008

NOALE Adottata l’ordinanza per gli spettacoli del circo

Il circo dei leoni, delle tigri e degli elefanti? Si, ma solo a certe condizioni. Il Comune di Noale, infatti, ha emanato una nuova ordinanza che mette dei seri paletti all'uso di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti. Con questo provvedimento, quindi, Noale è di fatto fra i primi comuni del territorio veneziano a regolamentare la presenza di circhi con animali.

«Abbiamo preso questa decisione - spiega l'assessore alle Politiche ambientali Enrico Scotton - perché sui temi legati ai diritti degli animali c'è sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini. Esplicite richieste erano inoltre venute anche da parte di diverse associazioni animaliste». La regolamentazione ha binari piuttosto precisi: grandi felini, elefanti, cavalli,zebre, e cammelli potranno esibirsi solamente se i loro circhi saranno dotati di spazi adeguati. Gabbie spaziose ed ampi recinti, insomma, perché va bene lo spettacolo, ma solo nel rispetto dei diritti degli animali.

Il contenuto del provvedimento è stato elaborato in la collaborazione con il Servizio Veterinario dell'Ulss 13. Rispetto a provvedimenti simili emanati in altri comuni italiani, ha la novità di non vietare l'installazione dei circhi, ma di vietare solo l'utilizzo di animali esotici e selvatici negli spettacoli a determinate condizioni. I criteri utilizzati sono quelli indicati dal ministero dell'Ambiente. Solo se il circo rispetterà questi parametri (ad esempio per gli elefanti servono almeno 30 metri quadrati di spazio individuale all'interno, 15 per i grandi felini, 12 per zebre e camelidi) sarà consentita l'esposizione degli animali e il regolare svolgimento dello spettacolo. Altrimenti, trapezisti e giocolieri dovranno darsi da fare per non far sentire ai più piccini la mancanza dei loro "colleghi" a quattro zampe.

Davide Tamiello

da gazzettino, 18 Giugno 2008