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Un saggio inatteso diploma otto giovani artisti |
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mercoledì 31 luglio 2002 |
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Un’esibizione di buon valore, alla presenza di un pubblico competente ed entusiasta ha concluso il corso 2001-2002. E l’Accademia continuerà la sua attività nella sede di Cesenatico anche per il prossimo anno.
Dopo un biennio difficile, nel quale si è materializzato il rischio di un'interruzione dei corsi, ci voleva proprio una serata come quella di sabato 8 giugno per dare una scossa di energia all'Accademia del Circo. A Cesenatico si é infatti tenuto il consueto saggio di fine anno con l'esibizione dei 25 giovani allievi della scuola di formazione alle discipline della pista. La serata é stata in forse fino all'ultimo, perché il Presidente Palmiri nutriva qualche dubbio sulla buona riuscita di un saggio proposto da un numero di allievi quasi dimezzato rispetto al passato, quando si toccarono punte di 45 iscritti. Ma l'energia degli allievi é bastata a scatenare gli applausi degli spettatori sistemati nella palestra grande della struttura di Cesenatico.Aperta nel 1988, l'istituzione fondata da Egidio Palmiri ha rischiato, come noto, di cessare l'attività formativa nel corso delle ultime due stagioni, riuscendo comunque a superare le difficoltà continuando la sua importante missione: quella di permettere ai ragazzi del circo italiano non solo di apprendere le tecniche della pista, ma anche di poter frequentare in maniera dignitosa le scuole dell'obbligo. Gli obbiettivi sembrano raggiunti se è vero che, dalla fondazione ad oggi, l'Accademia ha sfornato una settantina di diplomati che sono anche riusciti ad ottenere la licenza media. Alcuni di essi hanno inoltre compiuto un ottimo percorso artistico ed altri hanno contribuito a migliorare il livello dei proprio circo di famiglia. Il saggio di quest'anno, dopo l'abituale dimostrazione di danza (eseguita da sole due coppie), ha visto susseguirsi veloci alcuni numeri: il trapezio di Viola Bruni, le tre bambole del Trio Barbie, l'equilibrismo di Elisa Crippa, il trapezio di Orsa Cousin, il letto elastico di Gyordi e Tayler Martini, il contorsionismo di Anna Bruni, i tessuti di Roberta Bellocci, il trapezio in contorsione di Elisa Crippa, il monociclo di Steven Caroli, il mano a mano di Patrick e Kevin Martis, il trapezio di Stefany Hones Casartelli e la giocoleria di Scirley Lizzi. Nonostante non fossero stati diffusi inviti ufficiali, erano presenti molti personaggi importanti del mondo del circo, alcuni dei quali hanno consegnato i diplomi: Eros Casartelli, Flavio Togni, Roberto Bellocci, Walter Nones, Elio Casartelli, Mary Jarz ed Ennio Togni. Gli allievi che hanno conseguito la pergamena sono stati i fratelli Gyordi e Tayler Martini, Steven Caroli, Elisa Crippa (che non proviene da una famiglia circense), i fratelli Patrick e Kevin Martis, Scirley Lizzi e Stefany Hones Casartelli.Al termine del saggio Egidio Palmiri ha voluto donare la prima copia del libro sui Palmiri, Gli Acrobati Folli, alla famiglia Casartelli ed in particolare alla memoria del mai dimenticato Leonida. Una seconda copia è andata ad un allievo considerato particolarmente meritevole, Patrick Martis. E’ seguita la consueta consegna di doni degli allievi agli istruttori, di cui, oltre all'importante lavoro svolto durante l'anno, ricordiamo i nomi: Abdeslam Attou ed Elena Grossule, Aguanito Merzari, Mietta Stoianova e Fatima Zhora. Archiviato anche l'anno accademico 2001/002, ora il progetto è di restare ancora un anno nella sede di Cesenatico per potere nel frattempo porre delle solide basi per trasferire l'Accademia in un'altra località dove possa trovare una migliore e definitiva sistemazione che comporterebbe in pratica una rifondazione, con la creazione, tra l’altro, di un museo, un archivio e corsi più articolati per gli esterni. di Michele Laganà (da “Circo”, Luglio 2002) |
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