Il secondo festival del circo monegasco, ‘New Generation’, si è appena concluso. Anche la seconda edizione è così archiviata. L’idea degli organizzatori del Festival International du Cirque de Montecarlo è sicuramente vincente.
‘New Generation’ ha occupato lo spazio lasciato vuoto da ‘Premiere Rampe’ che, arrivata alla 21a edizione, nel 2008, si è purtroppo interrotta per la scomparsa del suo organizzatore Jean Claude Gondeau. Stesse date (l’inizio di Febbraio), stesso chapiteau di Fontvieille, il bellissimo impianto a due passi dal mare. Così a Montecarlo il circo si prende la scena per tre settimane! Il Festival, come sappiamo, si svolge per ben 11 giorni, considerando lo ‘show dei vincitori’ che termina la domenica successiva al Gala del martedi. Una piccola pausa, ma solo per il pubblico, non certo per gli organizzatori e lo staff, ed ecco ‘New Generation’ nel fine settimana seguente. Rispetto al Festival viene mantenuto l’imponente service di luci, mentre l’orchestra diretta da Reto Parolari e Osvaldo Camahue lascia spazio alla fresca band di Jeremy Gasser, il figlio di Roby, e la presentazione viene affidata al giovane Victor Rossi e al piccolo Baptiste Raffy. La Principessa Stephanie è sempre presente alle lunghe prove giornaliere anche in questa manifestazione, dove la presidenza della Giuria internazionale è affidata alla bellissima figlia diciottenne Pauline, grande appassionata di circo e continuatrice della passione di famiglia iniziata con il compianto Principe Ranieri III. Nella Giuria di questa edizione anche il nostro bravissimo Guido Errani, Oro al Festival nel 2004, con Maycol, naturalmente, con il loro strepitoso numero di icariani. Come è già avvenuto per la prima edizione gli organizzatori ‘trattengono’ alcuni numeri che hanno partecipato al Festival e li ripropongono in ‘New Generation’, con alcune varianti, in qualche caso. Abbiamo così rivisto in pista Noelia e Natalia, le due figlie quattordicenni del compianto Josè Maria Gonzales Junior, con cavalli di alta scuola ed elefanti, mandati però dalla mamma Aurori, i comici ucraini Equivokee con un paio di nuove riprese e quelle vincenti degli aeroplanini di carta e dei due spettatori coinvolti in divertenti gags. Anche i giocolieri di Kazan, dal lontano Tatarstan, sono stati invitati a rimanere per New Generation, ma con un numero diverso rispetto a quello presentato al Festival. Abbiamo visto così i 4 ragazzi più giovani in una esibizione dinamica, fresca e simpatica. Possiamo dire che il numero a quattro è migliore di quello presentato al Festival ed è stato giustamente premiato con un Junior di Bronzo. Un Argento ha invece gratificato la diciottenne Namaica Bauer, in gabbia con otto leoni tra cui il maestoso Apache, un bell’esemplare bianco. Il padre, Kid, la seguiva con una certa agitazione fuori dalla gabbia. A qualcuno l’argento è sembrato un po’ eccessivo, ma bisogna dire che la ragazza ha saputo ben gestire gli animali e fatto ripetere con calma e professionalità l’esercizio dei leoni al ‘bar’ con tutti gli 8 esemplari. Nella prima parte dello spettacolo (ricordiamo che si tratta di uno spettacolo unico ripetuto due volte il sabato, con Gala di premiazione la domenica pomeriggio) Namaica era in pista con le caprette e due simpaticissimi maialini: un numero inserito per i bambini, numerosissimi sotto lo chapiteau. Una nota simpatica: agli animali sono stati insegnati un paio di esercizi già visti con leoni e tigri, come il cagnolino che salta la capretta sulla trave e le caprette al ‘bar’ con un’altra che le salta da sgabello a sgabello. Un Bronzo ha premiato anche le giovani dell’Accademia di Danza Viviani con l’esibizione di Cassandre al trapezino e una fantasia con cinque ragazze ai tessuti. Altra statuetta da terzo posto al Duo Yalta con hula hoop fatti roteare in esercizi di verticalismo. Buona l’idea e il livello tecnico, ma molte riserve sulla musica da discoteca piuttosto fastidiosa, sui costumi…Insomma sono tecnicamente brave ma preferiremmo una regia diversa! Ancora un bronzo per le brave equilibriste/contorsioniste della Troupe Acrobatica di Hebei, unico numero cinese in gara. In questo caso dobbiamo dire che ci saremmo aspettati un argento dato il livello della loro esibizione. Menzione speciale della Giuria per Nyko Kenjys, equilibrista al rola-rola. Un buon numero con il salto mortale sul rullo, eseguito domenica al terzo tentativo, ed un salto con inserimento di una seconda tavoletta in equilibrio su una palla. Argento per il dodicenne ventriloquo Nans Marco. Il ragazzo promette bene. Lavora con un pupazzetto a forma di coniglio dandogli una vocina rapportata alla sua giovane età, canta in modo molto intonato, fa parlare il coniglietto mentre gonfia un palloncino. Soprattutto anche inquadrato molto da vicino dall’obiettivo della macchina fotografica non fa notare movimenti della bocca. Sono quasi impercettibili. Sicuramente bravo. Altra statuetta da secondo posto per il bravissimo Nicolai Kuntz al trapezino. Un premio meritatissimo. Nicolai è veramente forte in salti e piroette a non finire. L’uso della longia è limitato alla sicurezza e non funziona come in molti altri casi da ‘corda del campanaro’! Nicolai ha fatto parte del programma 2012 del Cirque Arlette Gruss e potrebbe partecipare in un prossimo futuro al Festival di Montecarlo dove si piazzerebbe sicuramente bene. Molto bello il numero della giovane verticalista russa Belova. Grande eleganza e grande forza. La sua esibizione è un susseguirsi ininterrotto di ‘trucchi’ difficili in cui non si concede un attimo di riposo per i saluti. Nell’eleganza e nella musica scelta, quella di Caruso cantata da Pavarotti, ricorda Oleg Izossimov. Se vogliamo è proprio la musica molto sfruttata da una ventina d’anni che può rappresentare un piccolissimo difetto. Per altro è molto bella e rapisce gli spettatori stregati dalla bravura di questa bella ragazza. Meritatissimo argento anche per lei. Il Premio del Club Amici del Circo è stato attribuito a Florian Brooks, originale giocoliere belga. Entra in scena con un guardaroba di giacche, che indossa e che cambia in continuazione, che contengono le clave che giongla. Interessante. Abbiamo volutamente lasciato per ultimi, per un ‘dulcis in fundo’, i ‘nostri’ Angela e Maicol Martini. Un piccolo errore al debutto del sabato pomeriggio, un’esibizione perfetta nel serale. Il pubblico li ha premiati con una splendida standing ovation, l’unica dello spettacolo. Dovrebbe sempre essere così: limitarla solo a numeri di grande qualità ed effetto. La scena era tutta per loro. Sabrina, la mamma, Frida, la zia e il porteur Adriano salivano al buio e al momento della presentazione entravano in pista loro: Angela e Maicol. (foto Andrea Giachi) Dopo alcuni passaggi più semplici un susseguirsi di prodezze: il doppio salto mortale con doppia piroetta di Maicol, il doppio carpiato di Angela, il triplo di Maicol. Ovazione. Ma non finisce qui. Maicol esegue il triplo bendato, anzi con il sacchetto che è molto più di una benda. Solo all’annuncio di Victor Rossi il pubblico si scatena e gli ‘ohhh’ di stupore si sprecano. A salto eseguito tutti in piedi per un applauso veramente lunghissimo. Maicol salta in rete dandosi la spinta per afferrare il trapezino del porteur. Che vogliamo ancora? Applaudirli, no? Un successone per questi due grandi fenomeni italiani. Dobbiamo essere nazionalisti ogni tanto. Hanno vinto loro, ma l’Italia ha fatto un figurone. Il mitico Dr. Alain Frère li ha definiti ‘due vedettes’ e crediamo compaia in decine di foto insieme ai ragazzi e agli altri che li hanno festeggiati. Grande commozione in famiglia. Sabrina, Frida, Adriano, Renè Rodogell, Darix, Riccardo Gravina e David Folco li hanno aspettati in camerino (in pista per la premiazione c’erano solo i ragazzi in gara). E’ bello vedere le persone che piangono di gioia. Una grande soddisfazione che premia tutti i sacrifici fatti e ti incoraggia ulteriormente ad andare avanti. Dopo l’Oro Junior al Festival di Latina ecco quello vinto a Montecarlo. Un altro grande traguardo. Complimenti da tutti noi. Appuntamento alla terza edizione di New Generation. Sicuramente alcuni numeri di animali saranno scritturati per il Festival e poi li vedremo ancora nella manifestazione ‘giovane’. Una cosa sembra certa: possiamo cominciare fin da ora a selezionare i probabili numeri di gabbia. Dopo Goncharov con il piccolo Timor, Kid Bauer e Namaica ci vuole un domatore con un figlio o con una giovane moglie! Pilz sarà già al lavoro. Ne siamo sicuri!!! Flavio Michi (le foto del servizio sono di Flavio Michi ad eccezione di quella dei Flying Martini gentilmente inviata da Andrea Giachi, che ringraziamo) |