E’ il caso di Miltcho Kolev, il “Mitch” dei Flying Wulber, bulgaro di origine, ma ormai italianissimo. Si è concesso qualche giorno di vacanza, ma a differenza di molti altri, che se ne vanno al mare o in montagna, ha deciso di passare la sua vacanza col suo mito di sempre: il grandissimo Miguel Vazquez.
(Miguel e Mitch) Si erano incontrati all’ultimo Festival di Montecarlo. La presentazione, una foto ricordo, qualche parola scambiata insieme. A Las Vegas, però, dove i Vazquez risiedono e lavorano, non c’è stato solo il tempo per una foto ricordo, ma alcuni giorni trascorsi in grande amicizia, stima reciproca e grande cordialità. Miguel lavora attualmente all’Hotel Bellagio, dove si svolgono gli show di “O”, del Cirque du Soleil, mentre il fratello Juan, il porteur della mitica troupe di volanti, collabora a “La Reve”, l’altro show acquatico, con la regia di Franco Dragone, in scena all’Hotel Winn. Juan ha addirittura il ponte dei volanti montato in giardino! Che occasione per andare a fare “quattro salti”! Se poi ti capita di farlo con Miguel Vazquez, che a 43 anni si diverte ancora col trapezio, allora…! Il figlio maggiore di Miguel, David (12 anni), sta provando, ma anche il fratellino di 3 anni già ci prova e come ci racconta Mitch “è una fucilata”. Che famiglia! Chissà se non ci regaleranno una nuova troupe di Vazquez Junior! (Juan e Mitch) Quella domenica a Montecarlo Miguel Vazquez, come certo saprete, è stato il primo artista della storia ad eseguire il quadruplo salto mortale. Ma anche uno straordinario triplo in plancia per cui figura nel Guinness dei primati. Proviene da una famiglia circense messicana ed ha iniziato la sua carriera al trapezio a tredici anni, dopo essersi esibito al trampolino elastico e alle sbarre parallele. Il suo primo triplo salto mortale risale al 1978. Successivamente è stato ingaggiato dal Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus, e nel 1981 ha iniziato i tentativi del quadruplo che venne eseguito per la prima volta in pubblico il 10 luglio 1982, col grande supporto del fratello Juan, il porteur. Anche il nostro TG nazionale ci mostrò le immagini di quel salto straordinario. Da quel giorno ha eseguito il quadruplo con una continuità incredibile per più di una decina d’anni! Nel 1990 The Flying Vazquez parteciparono al 15° Festival Internazionale del Circo di Montecarlo. A contrastarli c’era un’altra gran bella troupe di trapezisti volanti: The Flying Espana che conquistarono un bel clown d’argento. Nella serata inaugurale del Festival, quella di giovedì, si esibirono questi ultimi, mentre il venerdì sera arrivò il momento degli attesissimi Vazquez! Felipe iniziava con il triplo, con ritorno in cassecou. Mamma mia! Poi Patricia, la moglie di Juan con il doppio! (a Montecarlo veniva annunciata Rosa, la moglie di Miguel, ma non era così: si tratta di due sorelle che hanno sposato due fratelli). Miguel con un triplo con piroetta e doppia al ritorno: magnifico! Poi? Beh, poi il quadruplo. Ma la sera di venerdì non fu fortunata. I tentativi andarono a vuoto. La domenica pomeriggio ecco di nuovo l’appuntamento con il quadruplo. Il primo tentativo andò male. Miguel mancò la presa di parecchio. A quel punto però l’aspettativa era ancora più grande. Personalmente ero nervosissimo. Non sapevo dove stare. Mi alzavo e mi sedevo in preda all’agitazione. Alla fine mi sono seduto perché mi sono detto: “ma se sto già in piedi e se lo fa che gusto c’è? Mi siedo così avrò il piacere di alzarmi in piedi!”. E il quadruplo arrivò, con doppia piroetta al ritorno, accompagnato dal boato del pubblico. Non usavano le standing ovations come ora, molto spesso abusate. Molti si alzarono. Una signora dietro di me mi disse di sedermi perché non ci vedeva. “ma si alzi! Non vede cosa ha fatto?”. Non so se si sia alzata, ma io ero fuori di me. Che emozione! Con tanto di lacrima, eh! Quando ci vuole ci vuole! E l’immagine di Fuentes che fa il giro del circo sventolando la bandiera messicana per poi donarla al Principe Ranieri rimarrà nella storia del Festival: GRAZIE VAZQUEZ!!! Ringrazia Mitch, ma ringraziamo anche noi!
(Miguel e Mitch davanti ai Guinness) |