Centinaia di persone sono al lavoro per la messa a punto di quello che negli anni è diventato il secondo festival mondiale del circo dopo Montecarlo.
Latina negli anni è diventata una città di riferimento per il circo mondiale. Da qui, infatti, nascono i fenomeni del futuro, qui si danno appuntamento i talent-scout delle più grandi organizzazioni di spettacolo e dei più importanti complessi come il famoso «Cirque du Soleil» o il colosso americano «Ringling Bros and Barnum & Bailey circus». Insomma un risultato ambizioso ottenuto nel tempo dalla famiglia Montico che dal primo giorno ha creduto fermamente in questo evento facendolo crescere mediante un’azione di promozione internazionale fino a raggiungere le dimensione attuali.
È la 13ª edizione quella che sta per aprire i battenti e si annuncia già da record. Tantissimi i numeri che sulla carta hanno i requisiti per aggiudicarsi le tre statuette prestigiose (il Latina Oro, Argento e Bronzo).
L’Italia ha inviato nel capoluogo pontino due fenomeni della pista: i trapezisti Maicol e Angela Martini, il primo di dieci anni, la seconda di 12 anni.
Maicol è l’unico bambino al mondo della sua età ad eseguire il triplo salto mortale al trapezio, mentre la sorella è in grado di eseguire un doppio bendato. Dunque i flyng Martini gareggeranno per il titolo più prezioso. Altro fenomeno tutto nostrano è Kevin Rossi che proporrà alla giuria internazionale il suo numero al filo.
I due italiani se la dovranno vedere con tanti fenomeni come la Troupe Vavilov del circo di stato di Mosca bolshoj, la Troupe Chernievsky del circo di stato russo «Rosgocirk», il numero di mano a mano dei I Giang Quoc Brothers della scuola di Circo di Ho Chi Minh, e ancora la troupe russa Markins, i trapezisti cubani Leosvel e Diosmani, gli acrobati ucraini Equivokeee e tanti altri ancora provenenti da Francia, Germania, Repubblica Ceca e Spagna.
Due le giurie: una tecnica e una formata da giornalisti.