|
domenica 15 ottobre 2017 |
Tacna: i musulmani protestano dal circo davanti alla moschea
Il circo è stato installato informalmente davanti alla moschea Bab Ul Islam, l'unica in Perù. Il Comune non risponde alle denunce
I membri della comunità musulmana che vive nella città di Tacna sono stati indignato per l'installazione di un circo su una proprietà privata, a pochi metri dall'ingresso della moschea di Bab ul Islam, perché disturba la tranquillità del centro di preghiera ei suoi visitatori.
Nella città di Tacna trova la moschea unica del Perù. Bab ul Islam è stato costruito circa 20 anni fa, dopo l'immigrazione di un grande gruppo di famiglie pakistane e altri paesi del Medio Oriente, che è arrivato a Tacna attratti dalla liberalizzazione di importare automobili di seconda utilizzare durante l'amministrazione dell'ex presidente Alberto Fujimori negli anni '90.
Successivamente, quando l'importazione di questi veicoli era limitata, molti musulmani migrarono in altri paesi, ma c'erano decine di famiglie che rimasero in Tacna e si occupavano di altre attività.
Nello stesso luogo in cui è installato il circo (che opera da Venerdì 13) si trovano anche due istituti scolastici i cui genitori inviato petizioni al comune di provincia, di avvertimento circa il pericolo di questa struttura. Non hanno ancora ricevuto una risposta formale.
L'amministratore della moschea, Abdul Adir ha criticato che, nonostante le richieste presentate dalla installazione di circo, i funzionari del Comune Provinciale di Tacna non hanno risposto. Secondo Adir Abdul i funzionari sono stati eliminati solo per parlare con i proprietari dello spettacolo senza dare soluzione.
I funzionari in materia di controllo del comune provinciale hanno visitato, a seguito di reclami presentati da vari settori della comunità, strutture di circo. Prima delle consultazioni di El Comercio, ha confermato che il circo non ha licenza d'operazione, ma non ha voluto rispondere sulle azioni da intraprendere.
Jaime Rincón, direttore della scuola Paradaise of Children, situata a meno di 100 metri dal luogo, è stato oltraggiato da questo fatto. "Questa non è la prima volta che hanno installato questa tenda nello stesso posto, vengono ogni anno, e il comune è limitato a visitarli e rilasciare minuti di controllo", ha detto Rincon.
L'insegnante ha contattato l'avvocato di prevenzione del crimine Tacna, Rodolfo De Amat, per chiedergli di intervenire. Il rappresentante del ministero del ministero ha risposto che non poteva agire perché dovevano esaurire prima il percorso amministrativo.
I genitori della scuola hanno inviato un memoriale al sindaco provinciale di Tacna, Luis Torres Robledo, chiedendo di negare la licenza a questo evento. |
