mperia - Un posto unico, da fiaba disneyana, Villa Grock costruita negli anni '20 e poi restaurata ai giorni nostri, si impone nel panorama architettonico come una delle costruzioni più sorprendenti e originali mai viste.

Lo svizzero Adrien Wettack, in arte Grock, uno dei più grandi clown di tutti i tempi, si innamorò di Ines Sospiri, donna che spesso andava in villeggiatura a Imperia. Quando Grock vide Imperia ne rimase così estasiato che decise di costruire lì la sua dimora.

«Villa Grock è stato definito un circo di pietra, a cominciare dal parco suggestivo - informa Luisa Vassallo, guida del Museo del Clown - Il laghetto rappresenta la pista dove il clown è intento a fare le sue acrobazie, i lampioni colorati rappresentano le palle lanciate in aria dai giocolieri, gli affreschi rosso/blu rappresentano l'interno del tendone del circo. E' proprio per questo motivo che, dentro la villa, abbiamo allestito il Museo del Clown. Una sorta di percorso visivo che ripercorre la vita dell'artista».

Dentro la villa le persone possono vedere film sulla vita di Grock e interagire con oggetti specifici, creando giochi sonori e visivi, all'interno di stanze che riproducono quello che era la vita di Grock: dalla sala del trucco alla sala della musica. «Molto bello, sembra di tornare bambini – spiega una signora di Torino, affascinata da un macchinario sonoro che riproduce i suoni di moltissimi strumenti musicali».«E' un posto fantastico, sono venuto da Milano apposta - spiega un signore – Grock è stato un vero artista». «Villa Grock in questo periodo si può visitare il lunedì dalle 15 alle 18.00 – informa Luisa Vassallo - stiamo cercando di renderla accessibile anche negli altri giorni. E' un luogo che quando si conosce non se ne può fare a meno».

video

https://youtu.be/YJihQknW-1w

di Francesco Basso

da ilsecoloxix