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Un blitz a Trento PDF Stampa E-mail
sabato 06 maggio 2017

Blitz del circo in via Suffragio, la Lav nel mirino e accuse reciproche di maltrattamenti di animali

'Scontro' in centro storico tra gli esponenti del circo in città e i volontari della Lav, tra accuse di aver rovinato i manifesti e i consigli di visitare il canile di Rovereto. La Lav: "L'opinione pubblica sta cambiando mentalità sui circhi e quindi sono nervosi"

TRENTO. Blitz circense per manifestare davanti alla sede della Lav-Lega anti vivisezione e mattina movimentata in via Suffragio. "Protestiamo - spiega Larry - perché la Lav e il ministro Dario Franceschini stanno spingendo per far passare la legge per portare via gli animali dai circhi. Questo è un problema: se la norma dovesse passare la nostra attività è destinata a sparire, il pubblico vuole gli animali e senza questa componente il circo muore e stiamo parlando di posti di lavoro".

Una protesta vista comunque in maniera positiva dai volontari della Lav: "E' la prima volta - dice Sara Carlin, volontaria nel consiglio direttivo dell'associazione animalista composto da Elisa Valcanover e Simone Stefani - che assistiamo a questo genere di manifestazioni. Il nervosismo credo sia dettato proprio perché capiscono che la mentalità dell'opinione pubblica verso l'uso degli animali negli spettacoli circensi sta cambiando. Il governo sta discutendo il disegno di legge per la graduale dismissione degli animali nel circo e si tratta di un significativo cambio culturale".

Alla base della protesta ci sarebbe anche "la richiesta avanzata dalla Lav - attacca Larry - che vorrebbe la deviazione del contributo Fus, il fondo unico per lo spettacolo, per gestire i centri di recupero degli animali sottratti ai circhi e agli spettacoli viaggianti".

Sul tavolo ballerebbero circa tre milioni di euro da dividere tra giostre, circhi, spettacoli viaggianti, teatro circense e tutte le altre attività: "La cifra - aggiunge Larry - destinata è di circa 40 mila euro per ogni realtà, un contributo che consente di coprire circa due settimane. La nostra attività ha rinunciato a questa opportunità, al contrario dei membri delle diverse associazioni, ma non è una decisione giusta".

La 'discussione' si sposta anche sul maltrattamento degli animali e volano accuse reciproche: "Noi operiamo a titolo volontario - ribatte Carlin - e ci sono diversi report che parlano di maltrattamenti di animali nei circhi, senza dimenticare che queste che vengono considerate dai circensi attrazioni sono costrette ad esibirsi tutti i giorni e viaggiano all'interno di container". 

Pronta la risposta: "Sono gli animalisti a trattare male gli animali - dicono gli esponenti del circo - quando intervengono per requisirli li caricano su carri non adibiti a trasporto animali. Noi invece abbiamo cura degli animali. Le associazioni animaliste possono venire a vedere in prima persona quando vogliono e senza preavviso, non abbiamo nulla da nascondere. Invece cercano anche di sabotarci, ci hanno oscurato tutte le locandine sparse in città e abbiamo speso migliaia di euro all'Ica per le affissioni".

Un'altra accusa rispedita al mittente: "Non è assolutamente vero - ribatte Carlin - non abbiamo rovinato alcun manifesto, come è falso che maltrattiamo gli animali che hanno bisogno di cure visto lo stress e i maltrattamenti a cui vengono sottoposti in queste attività".

Un altro tema è quello del canile di Rovereto: "Invece di diffamare il nostro circo - attacca Alessandro, lavoratore del circo - dovrebbero fare un giro al canile, visto che lì i cani sono tenuti male, non ricevono cure e cibo. Abbiamo fatto una segnalazione, ma ci è stato risposto che non hanno tempo".

Anche in questo caso gli animalisti non si sottraggono alla risposta: "Il canile - conclude Carlin - è materia in capo all'amministrazione comunale. Noi, così come altre associazioni, siamo in costante dialogo e contatto con il Comune per risolvere le criticità e le carenze della struttura, come la mancanza di acqua elettricità e acqua corrente". Esaurito il dibattito, da una parte all'altra della strada, arriva il rompete le righe dei circensi.

da ildolomiti

 
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